mercoledì 19 maggio 2010

Tornata

Ciao a tutto il blog

sono sparita ebben si è vero.
E' stato un periodo di riflessione, di profonde riflessioni per decidere ilda farsi. Un fosso dovevo saltare e una volta salatato molto probalbimente non si può piu tornare indietro. Il tempo è servito per decidere se saltare questo fosso...

nei prossimi giorni vi diro qual è questo fosso anche se molti di voi sicuramente avranno capito e vi diro se ho deciso di saltarlo o meno.

In ogni caso ho deciso di continuare il mio blog se a qualcuno potrà interessare

un bacio chiara

venerdì 12 marzo 2010

Buongiorno al blog

chiara da' il buongiorno a tutto il blog. chiara questa mattina ha indossato dei pantaloni aderenti a vita bassa neri con cintura dorata libera dai passanti, camicetta nera sempre aderente e tenuta aperta per i primi bottoni. Sopra un giacchino nero corto.
Il reggiseno non lo ha messo mentre il perizoma nero si. Le scarpe sono con tacco.

I capezzoli di chiara questa mattina fanno ancora un po' male e riportano i segni delle legature e delle mollette di ieri sera.
chiara racconterà di tutto questo nel post precedente.

chiara augura a tutto il blog buona giornata

giovedì 11 marzo 2010

SONO LA TROIA DI ETEREO !

Ordine del mio padrone

Questa mattina chiara uscita di casa vestendo in modo appropriato, per poter eseguire l'ordine del suo padrone.
Chiara indossa un vestito elegante da signora bene color marron scuro, con gonna piuttosto lunga, una camicetta bianca elegante, e un giacchino corto in tinta con la gonna. Porta il perizoma in pizzo nero ma niente reggiseno. Auoreggenti nere e stivali con tacco medio alto completano il tutto.
I capezzoli di chiara spingono sul tessuto della camicetta e la giacca nasconde la cosa. L'ordine è quello di legare con uno spago il capezzolo destro, poi far passaro lo spago sull'apetura destra del perizoma, attraversarlo uscire dalla parte sinistra risalire fino a legare il capezzolo sinistro. Il tutto in tensione.

continua

mercoledì 10 marzo 2010

Rientro a casa

Stasera mi sento stanchissima e tornata a casa ho trovato Marco ad
aspettarmi abbiamo cenato assieme parlato della giornata trascorsa e
dentro di me si accesa la perversione. Col il piede e relativo stivale
mi sono posata sul suo cassetto da sotto iltavolo come nei film e lo
guardavo con un sorriso da Troia. Credo li sia piaciuto anche quando
ho schiacciato parecchio. La cosa e finita li. Un bacio e ora e in
bagno.

Chiara più tardi si mette al pc con il padrone mentre marco è in salotto e sta leggendo, lei si giustifica dicendo di dover finire un lavoro.

martedì 9 marzo 2010

Un saluto agli ospiti

Ringrazio tutti i partecipanti di questo blog. Se siete qui, se potete leggere quanto io e soprattutto chiara scriviamo, è perché avete letto Vacanze separate e vi è, per un motivo o per l'altro, piaciuto.
La schiava chiara sta seguendo un percorso di cui voi per diversi motivi vedrete solo gli effetti. Il rapporto tra un padrone e una schiava è un equilibrio complesso, un work in progress continuo fatto di passi in avanti, ma anche da passi falsi e da tentennamenti. Finora chiara è stata esemplare sotto diversi punti di vista, ma in altri è carente e questo è male. Quello che qui non potrà palesarsi è il lavoro in cui Padrone e schiava acquisiscono l'una fiducia nell'altro. La fiducia e la stima della schiava non si possono pretendere, ma ottenere giorno per giorno, parola e azione dopo azione e parola.
Questo rimarrà privato. Tutto il resto invece vorrei che in questo blog fosse mostrato ed analizzato.
Potete fare delle richieste a me o attraverso i vostri commenti.
Sappiate che chiara, come la protagonista del mio racconto, desidera mostrarsi attraverso il blog e quando dovrà selezionare chi potrà continuare a conoscerla sempre meglio lo farà in base alla vostra partecipazione al blog.
Cordialmente Etereo

lunedì 8 marzo 2010

La bomboletta

Il padrone ha fatto i complimenti a chiara e chiara ne è lusingata. Visto che chiara indossa il bodi può infilare nella fica qualcosa e tenerlo dentro senza che ci sia il pericolo che esca.
Il padrone vuole che chiara riempia la sua fica con qualcosa magari di pesante e piccolo. Chiara ha in bors auna bobmboletta spray per la gola e decide infilare quella. Con il permesso del padrone si reca in bagno, alza la gonna apre il bodi slacciando i bottoncini automatici, si tocca da sopra il perizoma ed è già bagnata. Incredibile basta solo qualche piccolo dialogo con il padrone che già si eccita e si bagna. Chiara si sta rendendo conto che sta subendo una trasformazione che non riesce a controllare. Abbassa il perizoma fino alle ginocchia, divarica le gambe e infila la bomboletta nella fica che la risucchia senza difficoltà. Si sente piena ma la cosa la fa bagnare ulteriormente.
Si alza il perizoma lentamente, allacci ail body ed esce dal bagno. Ha difficoltà a camminare normalmente la bomboletta le fa tenere le gambe un po aperte e cerca di non far notare questo ai colleghi.
Sulla sedia non c ' è male e la fica di chiara si abitua velocemente anche se riempita, questo il padrone lo sa . Chiara oggi va a pranzo presso il centro le corti venete con i colleghi e amici e amiche di alcni colleghi. Il padrone vuole che vada con la fica riempita. Chiara ha un attimo di panico ma poi l'eccitazione prevale tanto che qualdo è l'ora di pranzo si ferma in ufficio e decide di raggiungere dopo i colleghi. Il padrone le regala la possibilità di masturbarsi, ma mai togliendo la bomboletta e ordinando di infilere due dita nella fica che si è aperta oscenamente, ma che comunque dopo qualche difficoltà riceve anche le dita. L orgasmo arriva velocemente accompagnato dai giusti insulti del padrone verso chiara.

Solo un attimo per ascugarsi un po tra le gambe e chiara si reca al centro. Difficile descrivere la difficoltà di muoversi con la fica piena salendo dal parcheggio e poi percorrere i lungo corridoio del centro dove chiara ha l'impressione di essere scrutata da tutti e si sente nuda.
Una collega chiede a chiara se sta bene e lei trova la scusa di un mal di pancia, in effetti mangia un piccolo panino e basta.
Chiara si sente strana, la sua mente naviga altrove è assente, è nuovamente eccitata e pensa al suo padrone. Ha anche paura che qualcuno se ne accorga. Il panico la assale quando si alzano tutti e nel movimento sente la bomboletta uscire dalla fica. Se il bodi non la trattiene esce e cade. Non osa pensare alla figura. Il body per fortuna fa il suo lavoro ma comuqnue chiara è costretta camminare piano e un po goffamente. Il mal di pancia com escusa tiene e la salva. Chiara crede che tutti pensino lei abbia le metruazioni.
Questo misto paura eccitazione le provoca un forte mal di testa.

Abbigliamento

Questa mattina mi sono vestita pensando al mio padrone, e devo dire che dopo due giorni senza ne sesso ne masturbazione sono già eccitata. Ho indoasato questa mattina una gonna color caki appena sopra il ginocchio, e una giacchino di lana abbottonato sul davanti con un leggero scollo, e sotto un body color nero. Calze color neutro autoreggenti e stivali con tacco altino color marron scuro. Sotto ho messo un perizoma nero e niente reggiseno.

venerdì 5 marzo 2010

Rapporto mattutino

Questa mattina chiara si alza un po ' stanca ma serena. Ieri sera non ha potuto stare con il padrone, alcuni parenti sono piombati senza preavviso a casa sua fino alla mezzanotte e una volta andati è prevalsa la stanchezza e il sonno sia per lei che per marco. Quindi è rimasto il letto solo per dormire.

Chiara questa mattina indossa pantaloni bianchi a vita bassa, con camicetta bianca plisettata. Sotto ai pantaloni mette delle calze a mezza gamba e stivali neri di vernice con tacco altino. Una cintura alta alla vita completa il tutto.

Arriva in ufficio legge la posta del padrone con vera felicità, che subito si smorza per l'impegno di lavoro che si prospetta.

mercoledì 3 marzo 2010

Chiara con il marito marco

Questa sera chiara deve addolcire marco al fine di farlo sentire inferiore e piano piano portarlo a sottomettersi alle volonta di chiara, che poi sono quelle del padrone. Chiara sarà dolce con lui, lo coccolerà e scherzerà con lui di sesso.

Ora chiara chiude e aspetta marco che deve tornare da casa dei genitori.

Sono le 22 quando chiara chiude il collegamento con il suo padrone e scrivele ultime ricghe sul blog. Marco il marito sta rientrando a casa e vuole accoglierlo con dolcezza e amore per farsi quasi perdonare la brusca presa di posizione della sera prima.
Marco rientra e chiara si dimostra subito gentile lo saluta con un bacio leggero sulla bocca, che marco gradisce molto, visto che la abbraccia a la attira a se carezzandole la nuca e i capelli.
Chiara si intenerisce come un pezzo di burro e sulla faccia di marco torna il sorriso.
Non si parla della sera prima, ma solo di come sia trascorsa la giornata. Marco racconta che la sua giornata è stata piuttosto pesante per il lavoro e anche per il pensiero fisso su lei su chiara con l aquale per un motivo o per l’ altro passa poco tempo insieme. Questa cosa nella frenesia di tutti i giorni passa in secondo piano ma quando poi ci si ferma a pensare esce fuori, e ci si accorge che ci si ama si, ma ci si bacia solo qualche volta e spesso come due vecchi amici, che non si fa più l’amore con un certo trasporto, e solo qualche volta al mese.
Chiara ascolta marco e lo fissa negli occhi osserva le sue labbra, si appoggia a lui come in cerca di protezione. Risponde alla domanda di marco se quello fosse vero, dicendo che si le giornate al lavoro sono sempre più dure più stressanti. Chiara dice di amarlo e che è vero però che i loro rapporti sono molto scarsi e che lei stessa ha una mancanza di desiderio, ma in ogni caso dice di amarlo. Chiara è molto vaga su come ha passato la giornata, non vorrebbe mentire ma non può certo dire al marito di essersi infilata una bottiglietta di acqua nella fica, e mentre aveva un orgasmo si è pure fatta la pipì su di una mano che ha poi avidamente leccato per asciugarla. Chiara vuole ritornare sul fatto della sera prima, marco ha come un senso di vergogna e non vorrebbe, prima ancora che parli lui dice che non è niente è stato solo un fatto dato da stress e stanchezza. Chiara si scusa per come si è rivolto a lui ma spiega che ieri sera si sentiva strana e è stata curiosa di guardare su internet quelle cose che pensava fossero schifose ma che invece l’hanno eccitata.

Marco cerca di sviare il discorso e invita chiara a non pensarci e se la coccola davanti alla tv. Chiara guarda la tv ma lo sguardo è assente, pensa a ieri sera e al pomeriggio con il suo padrone.
Si avvicina l'ora di andare a letto intorno alle 23,30 e chiara prende per mano marco e se lo trascina in camera lo bacia appassionatamente con la lingua epoi di colpo lo spinge sul letto per farlo cadere di schiena. Lui è passivo e chiara si butta su di lui di peso, lo bacia e lo bacia.
Poi si alza in fronte a lui che osserva divertito, lei lascia cadere il suo vestito, e sotto è nuda, e marco gradice. allunga la mano per toccarla ma chiara con una sberla sulla stessa lo ferma. Lui ritrae la mano. Chiara dentro di se ride e pensa al suo padrone a quello che li ha detto. Chiara abbassa ora i pantaloni di marco e li arrotola sulle caviglie, poi li alza la maglia e gliela sfila, lui passivo lascia fare. Chiara ora appoggia la sua mano a palmo aperto sul cazzetto di marco sopra le mutande e ci si appoggia di peso. Lui subito gradisce poi dice che pesa e li sta schiaccinado le palle. Lei fa finta di nulla finche non si da i l colpo per tornare in piedi e a marco scappa un gemito di dolore e un po si secca con chiara.
Chiara lo zittisce subito cavalcoldolo subito e infilandosi il cazzetto nella sua fica ancora un po irritata dalla bottiglietta del pomeriggio. Inizia a scopare chiara e marco gode vorrebbe passare lui sopra ma chiara lo tiene fermo e fa capire di volerci stare lei sopra. Pensa al suo padrone in quel momento e li viene in mente di toccare le palle di marco con un amano mentre sta scopando, gliele schiaccia un po' ed è felice , lui reagisce con un sussulto ma poi sembra avere più foga. Chiara ha due orgasmi ravvicinati mentre marco ha un orgasmo dopo parecchi minuti e in quel momento chiara si fila da lui e lascia cadere la sborra sulla pancia di marco. La raccoglie con le dita e se la passa tra queste. Non lo aveva mai fatto prima e marco sembra non farci caso alla cosa o forse non l'ha nemmeno notata, inoltre si lecca le dita e ci riesce senza avere nessuna repulsione. Marco è in rilassamento. Dopo il bidet chiara abbraccia marco e si addormentano.

Masturbazione

A chiara viene ordinato mentre è al lavoro e sta chattando col padrone di bere almeno mezzo litro di acqua sarebbe meglio fosse molta di più. Lo scopo è quello di riempire la vescica della schiava e di stimolare il bisogno di fare pipì. In quel momento chiara è eccitatissima per i continui contatti con il padrone che sapientemente sa stimolare in lei un non so cosa che appunto la mantiene n costante eccitazione durante tutto il giorno con dei picchi in alcuni particolare momenti. Uno di questi momenti è appunto questo di adesso.
Chiara riceve il proseguo dell'ordine, terminato di bere il più acqua possibile fino ad avere un impellente bisogno di fare pipi, deve recarsi in bagno, infilarsi nella fica la bottiglietta vuota di acqua e una volta dentro masturbarsi il clitoride fino a venire.
Chiara ricorda al padrone che ieri sera ha disobbedito e lo ha lasciato solo per stare vicino al marito marco. Il padrone prende questa affermazione come un desiderio della schiava di essere punita e impartisce a chiara l'ulteriore ordine di fare pipi mentre ha dentro la bottiglia e si sta masturbando e quindi farsi tutto sulla mano che poi una volta aver goduto si deve leccare ed asciugare con la lingua.
Un fuoco si sprigiona tra le gambe di chiara che beve più velocemente possibile per poter correre a godere in bagno. Difficile descrivere le sensazioni, da un lato un eccitazione acuta che punge sulle labbra della fica dall'altro i crampi all' addome per l'acqua ingerita un misto fastidio/piacere.
La bottiglia èsvuota, ma lo stimolo può essere trattenuto, mentre la voglia sta per scoppiare, chiara rimane comunque al suo posto e continua a bere. E' Arrivato il momento dell'urgente bisogno e il padrone da il suo permesso a per andare in bagno.

Chiara oggi indossa un vestito conmpleto color grigio chiaro in cotone abbastanza corto, smanicato con cinturino alla vita. Un lupetto bianco spunta sulle maniche e sul collo di chiara. Calze autoreggenti nere sono indossate da chiara come spesso succede. Ai piedi un paio di stivali neri con tacco basso.

Chiara ore corre in bagno e porta con se la bottiglietta vuota. Chiude la porta a chiave ed alza il vestito ripiegandolo sulla vita e scopre le sue gambe fasciate dalle autoreggenti e uno slip do colore nero in tessuto che risulta bagnato alla vista, al tatto risulta invece fradicio e alcuni umori hanno inumidito attorno all'inguine chiara. Gli slip vengono abbassati e sfilati per avere più libertà nei movimenti. Chiara si siede sulla tazza e divarica le gambe in modo piuttosto osceno. Non c' è tempo da perdere con la mano estra chiara si apre le labbra della fica e con la sinistra appoggia la bottiglietta di acqua vuota dal lato del tappo dopo aver tolto la ghiera che sigilla il tappo per evitare che questa graffi la parete della fica.
La fica di chiara è un lago ora e questa si apre come un fiore e la bottiglia entra scivola bene anche se poi tende a schiacciarsi essendo vuota e questo provoca delle pieghe sulla plastica che subito dopo entra nella fica e punge provocando un dolore abbastanza acuto. Chiara è partita ora, spinge il fuori il suo peto e abbassa il ventre, mentre rovescia all'indoetro la testa fino ad appoggiarla al muro.
La vescica piena di acqua le provoca dei forti crampi al basso ventre e sente perfino degli stimoli allo sfintere. I pensieri di chiara partono e lei ora non si trova in quel piccolo bagno da sola ma in una stanza dove il suo padrone in piedi la guida e tutti i suoi accompagnatori del blog che osservano. La bottiglia e dentro per metà e fa fatica aproseguire, la fica è oscenamente dilatata, e la mano destra di chiara tocca ora il clitoride. Pochi tocchi e l'orgasmo arriva violento e chiara ha la possibilita di scaricare anche la pipì, non ce la fa più.
E' un caos l'orgasmo fa contorcere chiara che apre le gambe come mai prima, la pipi scende ma la sua fica è piena della bottiglietta, e quindi spruzza di lato, per non sporcare chiara mette una mano davanti alla sua fica e ostacola come può i fiotti di urina e per farli scendere nel vaso. Passati questi minuti interminabili chiara ritorna con la mente nel bagno del suo ufficio, la mano e tutta bagnata di urina, e anche la manica del lupetto si è un po' sporcata.la bottiglietta è uscita dalla sua fica le cui labbra sono dilatate e aperte oscenamente e anche un po' arrossate. I crampi al ventre si sono trasformati in indolenzimenti del di tutto l'addome, e il suo orgasmo ha fatto passare l'eccitazione che ora si trasforma in ansia. Chiara deve riassettarsi, cosa penserà il capo e i suoi colleghi. La sua lingua lecca la mano e il sapore acre della pipi invade la sua bocca. Lecca chiara e asciuga la mano.
Pulisce il sedile del WC con la carta igienica e si asciuga la fica. Infila gli slip che nel frattempo si sono un po' asciugati. Si riassetta il vestito ed esce dal bagno e torna in chat dal suo padrone. Chiara non pensava che una cosa che prima li faceva schifo potesse essere cosi eccitante. Leccare la mano sporca di pipi li ha fatto tornare ancora la voglia.

martedì 2 marzo 2010

Evidenziatori e Graffette

E' sera e dopo un pomeriggio sempre in eccitazione e dopo tre orgasmi del giorno, chiara è di nuovo eccitata grazie sempre al suo padrone che sa tirare fuori qualcosa dalla la sua mente che piano piano sta facendo sua.
E'sempre senza slip dopo esseri tolta il dentifricio dal clitoride.
Il padrone ordina a chiara di infilare due evidenziatori nella fica e chiara esegue come un automa. Solleva la gonna , apre le labbra della fica e ci infila prima un evidenziatore e poi il secondo. Il tutto senza che il suo capo se ne accorga visto che è ancora in ufficio. Chiara si sente piena. Chiara piega il busto in avanti e sfrega la fica sulla sedia, chiara è bagnata e ora desidera il cazzo del suo padrone.
Il padrone ordina a chiara di andare in bagno e mettesi due graffette sulle labbra fica senza togliere i pennarelli. Chiara esegue, va in bagno ma deve tenersi i pennarelli con al mano perchè non scivolino fuori. In bagno pinza il lato destro della fica un fitta simile ad una scossa la travolge e la fa bagnare di colpo e i pennarelli si sfilano. Chiara è senza respiro ma decide di applicare anche la seconda graffetta che la traffigge come una spada. Reinfila i pennarelli e cerca di guadagnare la sedia senza dare nell'occhio ma è difficile camminare con due evidenziatori nella fica col pericolo che scivolino fuori di colpo e due graffette che danno un dolore fortissimo. Arriva alla sedia e ringrazia il padrone per farla sentire cosi troia.
Finalmente chiara ora è sola in ufficio e si è fatto tardi. Marco chiama chiara e lei risponde sgarbatamente dice, che sta lavorando e ha delle cose da finire, dice a marco di aspettarla o se preferisce di cenare da solo e andare pure a letto.
Il padrone ordina ora a chiara di sollevare la gonna e lasciare scoperta la fica e il culo. Chiara toglie le graffette e i pennarelli e descrive la sua fica, aperta con le labbra sporgenti e violacee per la pressione. A chiara sembra di essere stata anestetizzata. Il padrone ora vuole far godere chiara e le ordina di infilarsi due dita nel culetto e di masturbarsi. Marco richiama chiara e lei risponde seccata dicendo di non voler essere disturbata e butta giu il telefono.
Chiara si sta masturbando ora le piace le piace le paiace essere cosi troia per il suo padrone. Il telefono squilla e chiara non risponde, sta per avere l'orgasmo.
E' marco e lei non risponde, si abbassa la gonna indossa il giubbino e ora va a casa.

Un pomeriggio 2

Ha ceduto alle 16:05 chiara è andata bagno e mi sono tolta il dentifricio dal clitoride, una strana sensazione una eccitazione mista a dolore è arrivata fino al cervello. Chiara si è poi sfilati gli slip e ora è alla scrivania con al gonna abbastanza alzata e la fica nuda
Si sente nuda.

Un pomeriggio

Oggi il padrone ha ordinato a chiara di portare al lavoro uno spazzolino da denti con del dentifricio alla menta. Chiara è andata in bagno , indossa gonna al ginocchio e camicetta, sotto la gonna non porta nulla, gli slip è nella sua borsa, il padrone ha voluto che li togliesse questa mattina in ufficio seduta alla scrivania. Alza la gonna e con lo spazzolino spazzola bene il clitoride che si indurisce subito nonostante il elggero fastidio. Ora lo spazzolino entra nella sua fica bagnata di umori già dalla mattina. Da fastidio e poi li fa male le setole sfregano le apreti sensibili della fica, e fa un po male ma è eccitante. Non resiste molto chiara e deve fermarsi per non godere. Mette quindi sul clitoride il dentifricio alla menta, sembra una fiammata, una fitta molto strana che provoca fastidio quasi dolore ma che indurisce il clitoride com eun piccolo cazzetto. Deve resistere chiara, indossa gli slip per non sporcare la gonna ed esce dal bagno e si siede alla sua scrivania. E' quasi mezz'ora che il dentifricio brucia il clitoride e chiara vorrebbe arrivare a sera in questa sua missione, ma non sa quanto resisterà....non sa se per il dolore o per il piacere!

Com'è iniziato

Ho conosciuto chiarasl in seguito alla pubblicazione di un mio racconto: si è dimostrata da subito molto presa dalla storia in quanto si identificava molto nella protagonista, il cui nome originario era Giada.
Abbiamo avuto modo di conoscerci e mi è sembrata proprio la persona adatta per rendere reale questa fantasia... almeno, per farle vivere l'addestramento e metterlo sul blog.
chiara è una persona reale che gode del fatto di esporre pubblicamente la propria sottomissione... e il suo sogno segreto sarebbe che voi la riconosceste.

Mi presento

Chi è Chiara? Chiara apre il suo blog dicendo chi è ai suoi lettori. Chiara è una donna di 35 anni di Verona. Chiara è una donna sposata da più di dieci anni con marco. Chiara lavora come segretaria. Chiara conosce una persona molto intelligente molto colta e molto discreta che fa uscire la sua natura i suoi desideri nascosti. Grazie a questa persona a cui Chiara si affida ha intrapreso un percorso, forse senza ritorno...
...in una sola parola Chiara si prepara ad essere una schiava!